Un bene presente in condominio è da ritenersi condominiale solo quando presenta una relazione di strumentalità con l'edificio e con le singole proprietà private (art. 1117 c.c.).
Così, le scale, i pianerottoli, la guardiola del portinaio sono beni (manufatti) posti per loro natura in relazione strumentale con il palazzo e le unità immobiliari in esso presenti.
Quando però tale nesso non sussiste, specialmente nei confronti di alcuni proprietari, è da escludersi la condominialità del bene.
La controversia portata alla conoscenza della Suprema Corte vedeva contrapposti il proprietario di un locale commerciale ed un condomino che si era appropriato del cortile e di alcuni vani asseriti condominiali.
I giudici hanno escluso la natura condominiale del cortile mancando una relazione strumentale tra i beni e l'edificio nel
suo complesso e in particolare i negozi (che sul cortile non avevano affaccio nè tantomeno accesso).
Cassazione 24 aprile 2018 n. 10073
avv. mauro colombo